Ancora oggi, considerato in Italia, il fantasy football game italiano più famoso dopo il gioco del calcio. FascedaCapitano, in questo articolo, vi racconta l’evoluzione del fantacalcio che aggrega milioni di appassionati che si sfidano con i loro amici o colleghi a colpi di bonus e malus.

Fantacalcio: tutto iniziò al bar nel centro di Milano “La Goccia d’oro”

Anche se oggi, quel punto di ristoro non esiste più, era proprio lì, che nel 1988, tra quei tavolini, nacque il fantacalcio. Il suo creatore era il giornalista Riccardo Albini, che dopo aver visto la fiera dei videogiochi a Chicago, decise di italianizzare il fantasy football americano. 

Così Riccardo insieme ad altri sette ragazzi diventarono i primi italiani a contendersi virtualmente un calciatore a suon di fantamilioni. Alla fine degli Europei e del primo torneo fantacalcistico, i fautori decisero di replicarlo anche per il campionato di Serie A; da quel momento, sono passati quasi 30 anni.

riccardo albini

Fantacalcio: il regolamento

regolamento copertina fantacalcio

Lo scopo fondamentale del gioco è conquistare il fantascudetto partecipando a un campionato su due modelli: Superscudetto, uno contro tutti (standard) e Lega privata, tra amici e con un numero prestabilito di partecipanti (personalizzazione).

Ogni partecipante al fantacalcio ricopre un duplice ruolo: presidente e fantallenatore. Per cui, si costruisce la rosa dei partecipanti nel corso dell’asta iniziale e durante le successive sessioni di mercato e poi si pianifica la formazione della propria fantasquadra con i calciatori scelti da schierare in campo e da mettere in panchina.

Inoltre, un aspetto molto avvincente del fantacalcio è il calcolo dei punteggi basato sulle pagelle dei calciatori, ovvero i voti assegnati ai giocatori in base alle loro prestazioni sul campo e su un sistema di bonus/malus.

In passato, il punteggio veniva stabilito dalle valutazioni soggettive dei giornalisti di diverse testate italiane, mentre oggi, grazie alla tecnologia, viene stabilito in differenti modalità. Ed è che in questo scenario nasce l’app FantaMaster.

FantaMaster: l’app per smartphone per giocare al fantacalcio

FantaMaster è un’applicazione mobile disponibile sia per Android che per iOS che ha avuto molto successo nell’arco di circa 3 anni. Al momento, conta circa 2 milioni di download complessivi e oltre 1 milione di utenti registrati che ogni settimana si sfidano all’interno di Leghe Private o Pubbliche.

All’interno di quest’applicazione, ci sono due novità principali: il Vice Allenatore e le Sostituzioni Live.

Il Vice Allenatore è un algoritmo che consente al fantallenatore di selezionare i giocatori dello stesso ruolo sui quali ha dei dubbi grazie alle analisi dei dati statistici sulle prestazioni passate di questi giocatori e partite classificando dal “più consigliato” al “meno consigliato”.

Invece, le Sostituzioni Live, per quanto queste possano sembrare una facilitazione al gioco, sono un vero e proprio elemento di difficoltà per il fantallenatore che gli rende il gioco più divertente e più sfidante perché si possono attuare sulla base di determinate condizioni.

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