Rolando Mandragora è il fortunato e talentuoso calciatore che nella Nazionale italiana, durante gli Europei Under 21, ha indossato con orgoglio la maglia numero 10 e la preziosa fascia da capitano. Scopriamo qualcosa di più riguardo a questo 21enne di origini napoletane che ha girato la penisola in lungo e in largo prima di trovare l’occasione (meritata) della sua vita.

Rolando nasce e trascorre la sua infanzia a Napoli, più precisamente nel quartiere di Scampia, dove, come lui stesso dice in un’intervista per la Gazzetta dello Sport, ci sono persone sia buone che cattive, come altrove, lasciando intendere che spesso generalizzando si sbaglia. All’età di 14 anni cerca irrefrenabilmente una squadra che possa apprezzare il suo talento e che possa offrirgli esperienza e conoscenza; dopo essersi visto porte chiuse in faccia praticamente in tutta Italia, vede la luce in fondo al tunnel nel Genoa. Con la squadra rossoblu esordisce a soli 17 anni, è infatti nella rosa dei ragazzi più giovani ad avere mai segnato un gol in Serie A, avvenuto il 24 settembre 2017 nella partita di campionato Crotone-Benevento.

Il suo esordio in Serie A invece è avvenuto a fianco del Genoa, più precisamente nella partita contro la Juventus, l’unica del campionato persa dalla squadra torinese, la stessa squadra che solo un paio d’anni dopo pagherà 6 milioni di euro (più un bonus) per avere il giovane Rolando nel cerchio dei suoi prescelti.

Rolando Mandragora con la maglia del Genoa
Rolando Mandragora con maglia bianconera

Torniamo al Genoa: dopo un anno nella squadra ligure, Rolando Mandragora passa in prestito al Pescara, dove resta per un’interna annata e si sfida con squadre di Serie B. È proprio durante il campionato 2015-2016 che il capitano dell’Under 21 viene notato dalla Juventus che decide di investire sul suo futuro e portarlo in casa bianconera. Un grave infortunio al piede lo costringe però a restare fuori dal campo per la maggior parte della stagione; l’anno successivo sarà dato in prestito al Crotone, momento fondamentale della sua carriera e molto apprezzato dallo stesso giocatore, come riporta in un’intervista per Sky:

Crotone è l’ideale per il mio rilancio. Spero sia la stagione della mia consacrazione perché sono stato un anno lontano dal campo sia a causa dell’infortunio e sia perché alla Juve c’erano grandi campioni, troppa concorrenza. Mi seguivano da un po’ di anni e oggi sono orgoglioso di essere a Crotone per dare una mano alla squadra: hanno creduto in me più di tutti e qui c’è una grande piazza, una società sana e la possibilità di valorizzare i giovani. Ho tutto da dimostrare e spero di farlo sul campo.

Il prestito al Crotone è durato un solo anno durante il quale Rolando Mandragora ha accumulato 36 presenze e il suo primo goal in Serie A. La stagione appena passata lo ha visto all’Udinese, squadra che lo ha acquistato a titolo definitivo per 20 milioni di euro con aperta facoltà della Juventus di riacquistarlo.
Durante questi anni di spostamenti e cambiamenti, Rolando Mandragora ha avuto un ruolo fisso anche nella Nazionale italiana: il suo esordio con la maglia azzurra è stato nel 2015 a soli 18 anni, nel 2017 ha partecipato alla vittoria del terzo posto nel Mondiale Under 20 e ha ottenuto nel corso degli anni diverse convocazioni nella Nazionale A fino ad aggiudicarsi il ruolo di capitano agli Europei 2019.

Che dire? Rolando Mandragora è un ragazzo che ci ispira fiducia, che conosce la fatica e l’impegno e che anche davanti alle difficoltà non si arrende, insomma ha tutte le caratteristiche a posto per essere il capitano della nostra Nazionale e, perché no, continuare a esserlo per un po’ di tempo.

Rolando Mandragora orgoglioso di essere a Crotone

Buona fortuna Capitano!