È finalmente finita l’assenza del calcio femminile italiano dai Mondiali, si prolungava infatti da troppo tempo, erano più di 20 anni che la nazionale italiana non partecipava ai mondiali calcio femminile ma quest’anno grazie all’impegno e alla passione del commissario tecnico Milena Bertolini e delle sue 23 ragazze, l’Italia è pronta a combattere per la Women’s World Cup.
I Mondiali di calcio femminile 2019 si svolgeranno in Francia, nel nord del Paese, e inizieranno venerdì 7 giugno, l’Italia però scenderà in campo per la prima partita solo domenica 9 giugno a Valenciennes contro l’Australia, per poi proseguire venerdì 14 contro la Giamaica e chiudere il primo turno martedì 18 contro il Brasile.
Cosa ci si aspetta da questo mondiale?
L’obiettivo per ora è solo quello di superare il primo turno, come ha sottolineato il ct Bertolini in un’intervista per il Corriere dello Sport, quello che succederà dopo sarà comunque una grande vittoria per lei e per le ragazze, che hanno dato anima, corpo, sudore e fatica per aggiudicarsi questo (meritato) posto tra le nazionali di calcio femminile più forti al mondo.
Le 23 ragazze provengono da club di tutta Italia, dalla Juventus alla Fiorentina, dal Milan alla Roma. Alcune giocatrici hanno anche esperienze all’estero all’attivo, come nel caso del difensore Elena Linari giocatrice del Real Madrid. Insieme a lei scenderanno in campo Cristiana Girelli, Barbara Bonansea, Alia Guagni, Sara Gama, Valentina Giacinti, Daniela Sabatino, Manuela Giugliano, Stefania Tarenzi, Valentina Cernoia e le altre fortissime giocatrici italiane.

L'ascesa del calcio femminile e la nascita di Miss Tackle
Non serve allontanarsi troppo dal presente per ritrovarsi in un mondo in cui il calcio femminile italiano è totalmente sottovalutato, poco apprezzato e per nulla considerato dalla società. Fino a un anno fa infatti il calcio femminile è sempre stato penalizzato dai media e dai tifosi e mai nessuno avrebbe pensato che una partita Juventus-Fiorentina femminile avrebbe potuto riempire l’intero Allianz Stadium, raggruppando più di 40 mila spettatori, come è successo lo scorso 24 marzo quando il calcio femminile ha toccato il record di spettatori in uno stadio, raggiungendo un risultato sognato anche dalle squadre maschili.
Finalmente, in questo periodo storico di perenne ricerca di uguaglianza e parità tra i sessi, il calcio femminile si sta affermando sempre di più, sta reclutando consenso e tifoserie in ogni parte della Nazione, sempre più bambine iniziano a giocare a calcio e l’idea che si tratti di uno sport esclusivamente maschile si sta allontanando sempre di più (un piccolo passo alla volta) dall’immaginario comune. La nascita di Miss Tackle è la prova di questa tanto attesa ascesa: un portale completamente dedicato al calcio femminile, che non solo vende abbigliamento personalizzabile adibito a questo sport (parastinchi, fasce da capitano) ma che è destinato a essere una vera e propria community che raccoglie fan da tutto il Paese, comunicando loro tramite pagine social e articoli blog. Miss Tackle è il progetto di Teamecommerce dedicato alla parità di genere e il nostro impegno a convincere chiunque, amante o non amante del calcio, che lo sport non ha, mai e in nessun caso, sesso.